UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE EMOZIONI: IL SENSO DI COLPA

Senso di colpa

Cos’è il senso di colpa? A cosa serve? Quando diventa un problema? Queste sono le domande a cui tenteremo di dare una risposta con questo nuovo articolo della rubrica dedicata alle emozioni. L’idea di dare uno spazio alla colpa nasce dal fatto che tutti noi abbiamo fatto i conti con questo sentimento almeno una volta nella vita, e alla volte ci siamo anche chiesti come mai debba esistere un’emozione con una tale valenza, che certamente lungi dall’essere vicina al benessere.

Partendo da questo dato di fatto e dal presupposto che la colpa, così come tutte le altre emozioni, ci fornisce delle preziose informazioni sul mondo circostante e sui noi stessi, così come ci supporta nel mettere in atto innumerevoli comportamenti, mi auguro che al termine della lettura di questa articolo vi risulti più chiaro come mai ci è così utile provare questa emozione, e in quali situazioni si trasforma in un problema da risolvere, piuttosto che un supporto alla risoluzione dei nostri problemi.

Il senso di colpa e la valutazione dei comportamenti

Il senso di colpa è un’emozione che emerge quando ognuno di noi valuta i propri comportamenti come errati rispetto a ciò che ci eravamo prefissati di raggiungere. Da sottolineare è il focus a cui è si riferisce la colpa. Infatti, diversamente dalla vergogna che fa riferimento ad una valutazione globale e generalizzata della persona che compie una certa azione, la colpa si riferisce ad aspetti specifici del comportamento “fallimentare”, alla luce di una sua possibile riparazione.

In questo contesto, il dolore che si associa alla colpa ha una funzione riparativa nella misura in cui ci segnala gli errori, ci spinge a trovare delle soluzioni alternative a quel comportamento che è risultato inefficace, e ci aiuta a ricordare le conseguenze problematiche legate al comportamento che abbia deciso di modificare.

Il senso di colpa e il sistema morale

Il senso di colpa è un’emozione strettamente connessa con il nostro sistema morale, ovvero, tutte quelle norme soggettive che abbiamo costruito nel corso del tempo che ci indicano ciò che è “giusto” o “sbagliato” dal nostro punto di vista.

Grazie a questo forte legame , la colpa giuda i nostri comportamenti in modo che siano in linea con i nostri valori personali. Coerentemente con i processi prima citati, la colpa ha la funziona di una piccola “punizione interna” che riporta il nostro focus attentivo su sugli elementi fondanti della nostra persona e ci guida nel recuperare dalle nostre umane contraddizioni, in modo da supportare un continuo miglioramento e sviluppo interiore.

Il senso di colpa, empatia e relazione con gli altri

All’interno delle relazioni umane, la possibilità di provare la colpa si lega essenzialmente alle capacità empatiche di ognuno di noi. Per fare un esempio, nel momento in cui ci accorgiamo di aver procurato del dolore fisico o emotivo ad un altra persona sperimentiamo il senso di colpa, che si traduce in una sensazione fisica spiacevole unitamente all’auto-attribuzione di responsabilità del dolore dell’altro.

Da quanto descritto, è possibile delineare alcune delle funzioni principali che la colpa assume in un contesto relazione.

Un prima funzione fa certamente riferimento alla possibilità di rinforzare le relazioni tra le persone, riducendo i comportamenti che danneggiano o non considerano il valore degli altri. In un certo senso, la colpa è una delle maggiori motivazioni che ci spinge a porre attenzione ai sentimenti delle persone a cui siamo legati.

Anche nel contesto relazione la colpa ha una funzione riparativa. Infatti, grazie alla possibilità di provare il senso di colpa, siamo in grado di ristabilire un certo equilibrio all’interno della relazione nel momento in cui ci accorgiamo che abbiamo messo l’altra persona in una posizione di “vittima” dei nostri comportamenti.

Infine, fortemente connesso con quanto appena affermato, la possibilità di esprimere e comunicare il sentimento di colpa all’altra persona è la chiave per la riparazione del danno inflitto, e sopratutto il motore per l’evoluzione delle relazione stessa.

Quando la colpa diventa un problema?

Alla luce di quanto fin’ora descritto, appare evidente come la colpa abbia un valore estremo nella nostra vita. Ciò nonostante, è altrettanto vero che questo sentimento può facilmente trasformarsi in una profonda sofferenza e in un ostacolo per vivere una vita a cui diamo valore.

Una situazione a cui si associa una marcata disfunzionalità del senso di colpa è quando si assume un atteggiamento rigidamente giudicante nei confronti di ciò che si prova. Un esempio potrebbe essere quando ci sentiamo in colpa per essere tristi. Oppure, quando ci ripetiamo dentro noi che “è sbagliato provare certe emozioni!” o “non devi sentire certi sentimenti”.

Altra situazione problematica all’interno della quale la colpa diventa un ostacolo da superare fa riferimento al processo di attribuzione di responsabilità. Molto spesso, per cercare di fornire a noi stessi una spiegazione razionalmente comprensibile di alcuni eventi, tendiamo ad attribuirci la colpa/responsabilità di come alcune situazioni si sono evolute. Di qui, se da un lato abbiamo risolto la difficoltà di rimanere nell’indeterminatezza, dall’altro lo abbiamo pagato con il peso di sentirci responsabili, ma con l’impossibilità di poter recuperare.

Conclusione

Dopo esserci focalizzati su diversi aspetti e funzioni della colpa, si può concludere come questa emozione sia come una bussola che ci giuda nelle scelte che mettiamo in atto quotidianamente, così come dimostra il suo ruolo essenziale nel regolare e migliore le relazioni umane. Detto ciò, mi auguro di cuore che avervi presentato questo punto di vista sulla colpa vi si di aiuto per osservare questa emozioni con maggiore disponibilità e farne tesoro per migliorare anche piccolissimi frangenti della vostra vita.

 

Dott. Marco Cavicchioli